Hoover VS Samsung: la sfida dei robot aspirapolvere!

Hoover VS Samsung: la sfida dei robot aspirapolvere!

Siamo abituati a considerare la sfida tra prodotti tecnologici inerente soltanto al campo degli smartphone, dei tablet o dei pc di ultima generazione, chi lo avrebbe mai detto che saremmo arrivati ad assistere alla sfida tra robot aspirapolvere!

Questi piccoli robottini, entrati a far parte dei desideri degli italiani soltanto negli ultimi anni, ma sfruttati e conosciuti in tutto il mondo da almeno un ventennio, hanno davvero rivoluzionato il modo di considerare le pulizie di casa: come? Lasciando che siano loro stessi a rendere perfetta ogni superficie, senza il bisogno di scopa e paletta.

Tra tutte le battaglie più avvincenti nel campo dei robot aspirapolvere, quella tra Hoover e Samsung sembra davvero la più intrigante: entrambe le case produttrici, infatti, hanno iniziato a combattersi a suon di innovazioni tecnologiche, cercando di implementare sempre maggiormente le funzioni più impensabili sui propri modelli.

Le categorie più intriganti per questa “sfida” riguardano le tecnologie di navigazione, i sensori per evitare gli ostacoli, l’intelligenza del robot stesso e la capacità di aspirazione: ricordate i Pronipoti (The Jetsons), il cartone animato di Hanna-Barbera concentrato sulla vita di una famiglia del futuro?

Ebbene, ci stiamo avviando verso un prototipo di casa sempre più simile a quello ritratto nei Jetsons: sempre più studi sull’elettronica stanno conducendo verso un’immagine della casa intelligente, abitata non solo da esseri umani in carne e ossa, ma da robot tuttofare al servizio dell’uomo.

Gli ultimi robot aspirapolvere di casa Hoover, per esempio, hanno aumentato la portata delle proprie tecnologie, avvicinandoci sensibilmente a un futuro cinematografico: dotati di intelligenza algoritmica, questi piccoli aiutanti possono ottimizzare il percorso da intraprendere, basandosi sulle caratteristiche dello spazio e implementando una connettività Wi-Fi per poter godere di un controllo in remoto tramite iOS E Android.

Inoltre, individuando la quantità di sporco e di polvere da dover pulire, riescono a “decidere” in maniera autonoma la portata dell’intensità delle pulizie da fare. E come non citare le dimensioni: con spessori sempre più ridotti, toccando addirittura i 60 mm, i nuovi robot aspirapolvere di casa Hoover riescono a raggiungere ogni punto della casa, anche il più nascosto, il più difficile, il più piccolo.

La risposta di Samsung riguarda, in primo luogo, una potenza davvero hulkiana: pensate, robot aspirapolvere con motori 60 volte più potenti rispetto ai modelli più convenzionali! E assieme alla potenza, arriva anche un’intelligenza sempre più raffinata: i nuovi robot aspirapolvere di Samsung non solo riescono a riconoscere gli ostacoli, ma addirittura possono superarli senza problemi e senza intrappolarsi. E, infine, la capacità di separare l’aria dalla polvere è una facoltà da non sottovalutare: il filtro, così, può contare su una durata massima, mentre la polvere andrà a depositarsi in un’apposita sacca esterna, prendendo spunto dai più classici aspirapolvere tradizionali.

In definitiva, quella tra robot aspirapolvere sembra essere davvero una sfida avvincente: Hoover e Samsung hanno rivelato le loro carte migliori. Chi sarà il…robot aspirapolvere vincitore?

 

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