Come scegliere la cassaforte giusta per la propria casa

Come scegliere la cassaforte giusta per la propria casa

Proteggere i propri beni più preziosi è una priorità per ogni famiglia. Gioielli, documenti importanti, contanti e oggetti di valore sentimentale meritano una custodia sicura e affidabile. Ma quale cassaforte scegliere tra le tante opzioni disponibili sul mercato? La decisione richiede un’attenta valutazione di diversi fattori.

Le esigenze da considerare prima dell’acquisto

La scelta della cassaforte ideale parte dall’analisi delle proprie necessità specifiche: bisogna innanzitutto chiedersi cosa si intende custodire e quale livello di protezione serve. Non tutte le casseforti offrono lo stesso grado di sicurezza: alcuni modelli sono progettati per resistere ai tentativi di scasso, altri garantiscono anche la protezione dal fuoco e dalle alte temperature.

Il volume degli oggetti da custodire rappresenta un altro elemento decisivo. Una cassaforte troppo piccola si rivela presto inadeguata, mentre una troppo grande può risultare ingombrante e costosa. Conviene sempre prevedere un margine di spazio aggiuntivo rispetto alle esigenze attuali, per eventuali necessità future.

Le tipologie principali: caratteristiche e vantaggi

Per la sicurezza dei tuoi beni preziosi puoi scegliere tra diversi modelli di casseforti a muro e a mobile, ciascuno con specifici vantaggi e caratteristiche tecniche.

Le casseforti da incasso si installano all’interno di pareti solide ed assicurano un’ottima discrezione, risultando praticamente invisibili una volta coperte da un quadro o da un mobile. Presentano uno spessore del corpo solitamente di 2 millimetri, sufficiente per questo tipo di installazione. L’installazione richiede dei lavori murari, ma garantisce una protezione efficace grazie alla struttura stessa dell’edificio che le circonda.

Le casseforti a mobile, invece, si fissano al pavimento, alla parete o a entrambi, offrendo maggiore flessibilità nella scelta della posizione. Questi modelli devono avere uno spessore del corpo maggiore, che varia da 3 a 10 millimetri, proprio perché tutti i lati risultano esposti a possibili attacchi. Lo spessore della porta e del frontale oscilla generalmente tra 8 e 10 millimetri.

Esistono poi le casseforti a pavimento, progettate per essere incassate nel suolo, che forniscono una soluzione discreta ed efficace. Le casseforti ignifughe, certificate secondo rigorose normative internazionali, rappresentano la scelta migliore quando serve protezione aggiuntiva contro incendi e temperature elevate, garantendo la conservazione dei documenti anche in situazioni estreme.

Le certificazioni: la garanzia della qualità

Quando si parla di sicurezza, le certificazioni fanno la differenza. La norma UNI EN 1143-1 definisce i requisiti per le prove e la classificazione delle casseforti in base alla loro resistenza all’effrazione. La normativa riguarda casseforti a mobile, casseforti incassate a pavimento e a muro, porte per camere corazzate e altri sistemi di protezione.

La norma EN 14450 classifica invece le casseforti per uso domestico, specificando gli spessori minimi dei materiali e i livelli di sicurezza. Le serrature certificate EN 1300 Classe B garantiscono standard elevati di protezione contro tentativi di apertura non autorizzata.

Per le casseforti ignifughe, la norma americana UL stabilisce limiti di temperatura interna fino a 840 gradi per 30 o 60 minuti, aspetto che garantisce la conservazione di documenti cartacei e supporti informatici anche in caso di incendio.

Serrature e sistemi di chiusura

La scelta del sistema di chiusura influisce sia sulla sicurezza che sulla comodità d’uso. Le serrature meccaniche a chiave offrono affidabilità e semplicità, mentre quelle a combinazione meccanica garantiscono un elevato livello di sicurezza senza necessità di chiavi fisiche.

Le serrature elettroniche digitali permettono di impostare codici personalizzati e, nei modelli più avanzati, di gestire più utenti con codici diversi. Alcuni sistemi elettronici avanzati includono funzioni di audit per tracciare gli accessi, particolarmente utili in contesti aziendali.

Le casseforti di fascia alta integrano sistemi biometrici che riconoscono le impronte digitali, fattispecie che elimina il rischio di smarrimento di chiavi e/o la dimenticanza di codici. La scelta dipende dalle preferenze personali e dal contesto d’uso: in famiglia si privilegia spesso la semplicità, negli uffici la tracciabilità degli accessi.

L’installazione professionale fa la differenza

Anche la migliore cassaforte perde efficacia se installata in modo scorretto. Le casseforti da incasso richiedono pareti sufficientemente spesse e resistenti: una parete in cartongesso non offre la solidità necessaria. I modelli a mobile devono essere ancorati saldamente al pavimento e, quando possibile, anche alla parete, utilizzando tasselli ad espansione di qualità professionale.

La posizione della cassaforte va studiata con attenzione. Conviene evitare luoghi troppo visibili o facilmente individuabili, preferendo zone discrete ma accessibili. Le camere da letto, gli armadi e le cabine rappresentano spesso buone soluzioni, a patto che la struttura dell’edificio permetta un’installazione sicura.

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