Una guida pratica sulle caratteristiche ed i vantaggi delle porte tamburate rispetto alle porte laminate

Come in ogni settore anche in quello delle porte materiali e tecnologie sono cambiati ed evoluti nel tempo.

Al fine di scegliere un prodotto duraturo nel corso degli anni, è bene conoscere le principali opzioni presenti sul mercato.

In questa guida metteremo a confronto due tipologie di porte, quelle tamburate e quelle in laminato che al momento rappresentano le soluzioni più acquistate.

Porte in legno tamburato e porte in laminato: un breve confronto con il legno naturale

Rispetto a prodotti realizzati in legno massiccio, sia le porte tamburate che quelle laminate sono:

più leggere ed economiche
adatte ad arredare ambienti più o meno moderni
estremamente versatili in quanto personalizzabili con finiture differenti.

Caratteristiche delle porte in legno tamburato

Il tratto distintivo di questo prodotto è rappresentato dalle modalità in cui viene assemblato. I produttori di porte in legno tamburato utilizzano infatti un telaio tamburato che incornicia l’intera anta.

All’interno di questo spazio è presente un foglio di cellulosa con una struttura alveolare, ovvero a nido d’ape, che rende l’anta solida e resistente.

Infine, l’anta viene ricoperta su entrambi i lati con fogli di MDF di spessore diverso; i rivestimenti attualmente presenti nel mercato sono: laminato, laccatura, fogli di legno.

Perché acquistare porte in legno tamburato?

I vantaggi associati a questo prodotto sono i seguenti:

elevata resistenza contro graffi ed urti;
maggiore stabilità;
sostenibilità e ridotto impatto ambientale dal momento che tutti i materiali utilizzati durante la produzione possono essere riciclati.

Caratteristiche delle porte in laminato

In base alla lavorazione e alla composizione del materiale nel mercato è possibile individuare diverse tipologie di porte in laminato.

Le soluzioni in laminato vengono spesso definite a effetto legno, infatti vengono costruite con un pannello di legni rivestito da un sottile pellicola di laminato.

La strutture di queste porte prevede strati di carta impregnata da resine fenoliche, compressi in moda garantire resistenza; anche in questo caso è possibile scegliere tra differenti finiture oltre al legno ovvero texture materiche e colori solidi.

Perché acquistare porte in laminato?

Dal punto di vista dei vantaggi è possibile riscontrare:

operazioni di manutenzione molto semplici, per rimuovere dalle porte in laminato polvere o sporco occorre solo un panno umido;
ampia scelta in termini di design, grazie alle numerose finiture disponibili è possibile creare soluzioni simili al legno naturale o con colori che si abbinano allo stile di arredamento scelto;
convenienza economica, in quanto le porte in laminato hanno un costo inferiore a quelle in legno. Il budget accessibile non compromette il design e la resa estetica;
stabilità nelle dimensioni, nel tempo infatti le misure delle porte non cambiano a causa di sbalzi termici o umidità;
resistenza e durabilità.

Esistono degli aspetti negativi quando si parla di porte in laminato?

In merito alle porte in laminato è interessante considerare anche gli svantaggi, ovvero:

difficoltà nell’eseguire riparazioni localizzate: rispetto al legno massiccio non possono essere riparati danni significativi in zone circoscritte della superficie;
aspetto meno naturale rispetto al vero legno che a prima vista risulta più caldo;
resistenza all’umidità limitata nel tempo: anche se questo fattore non altera le dimensioni delle porte in laminato, l’esposizione prolungata danneggia il pannello di legno ingegnerizzato.

Alla luce di tutti i vantaggi e delle caratteristiche elencate è opportuno concludere sottolineando il fatto che la scelta tra soluzioni laminate o tamburate dipende dalle esigenze del singolo, dal contesto al quale il prodotto è destinato (ambienti residenziali o uffici pubblici), dalle preferenze e dallo stile che si è scelto di ricreare.